MORDEN GORE

Senza titolo, 2014

Area portuale.   Civitanova Marche.   MC

Progetto / Evento / Festival: Vedo a Colori.   Direzione Artistica: Giulio Vesprini.   Condizioni: Buono


Morden Gore firma un’opera per l’edizione 2014 di “Vedo a Colori”, nella sezione “New Brushes/New Colours” che si può definire tra le più d’impatto ed esteticamente riuscite. Questi tre oblò inquadrano una tartaruga Caretta Caretta con la testa ridotta a teschio che nuota verso lo spettatore. I caratteri di denuncia sono espliciti: l’inquinamento porta alla morte, porta alla distruzione dell’ecosistema, e indirettamente ritorna a noi. La tartaruga di Morden Gore, guardandoci tra i tre oblò che assomigliano molto alle plastiche che contengono lattine, ci vuole dire proprio questo, con il corpo ormai verso la decomposizione, partendo dalla testa ormai priva della pelle.


Morden Gore, artista poliedrico maceratese, nella sua retorica artistica, tocca temi di diversa caratura, sia in scala globale, come l’immigrazione, sia nei territori di appartenenza, come il terremoto e la ricostruzione mancata. Prende spunto da questi argomenti di conflitto sociale per realizzare delle opere che guardano al futuro, denunciano o accompagnano lo spettatore, stimolando un pensiero critico e instaurando una relazione con lo stesso.

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